Il tablet è una risorsa per chi vende online

gennaio 26, 2012 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, E-commerce, Ultime News 

Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati dall’affermazione di uno strumento come il tablet, vera rivoluzione nel mondo digitale che nasconde un importante retroscena che di certo farà gola a chi è attivamente coinvolto nell’ e-commerce: si è scoperto che gli utilizzatori di tablet sono più propensi, rispetto ai navigatori “tradizionali”, agli acquisti online.
Questo perchè molto spesso il proprietario di un tablet oltre a poter trascorrere più tempo in rete – e ad essere tendenzialmente più agiato della media – è per sua natura più orientato alla piena fruizione delle innovazioni teconologiche, e non ha quindi barriere o preconcetti nei confronti dell’e-commerce.

Proprio per assecondare questa tendenza i rivenditori stanno adattando i propri siti web con versioni tablet-friendly e nuove strategie di mercato che naturalmente non riguardano solo l’iPad (vero dominatore del segmento) ma anche Android, BlackBerry Playbook e l’ultimo arrivato, il Kindle Fire.
L’interfaccia va chiaramente rielaborata del tutto, anche perchè in molti casi è necessario abbandonare la tecnologia Flash, ma anche il sistema del punta&clicca deve essere rivisto con cataloghi facilmente scorribili in interfaccia touchscreen.
Il futuro dell’e-commerce e della new economy passa necessariamente anche dai tablet!

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Spedizioni gratuite: obiettivo possibile per l’e-commerce

gennaio 13, 2012 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, E-commerce, Ultime News 

La Single European Payment Area è uno dei progetti al vaglio dell’Agenda Digitale: si tratta di uno strumento finanziario che dovrà tutelare i cittadini europei durante e dopo i loro acquisti online, attraverso tutta una serie di misure che vedremo nel dettaglio.

Un simile impegno è reso necessario dalla vertiginosa crescita registrata nell’ultimo periodo dall’ e-commerce, settore nel quale l’Europa sta pagando fortemente la concorrenza cinese, che con 315 miliardi di dollari in transazioni si candida a leader assoluto.
Per risollevare quindi l’economia virtuale europea dallo scarso 3,4% ad almeno un 15%, visto come valore ottimale per l’e-commerce del vecchio continente, la mossa principale è quella di tagliare i costi.

L’acquirente deve essere invogliato dalla riduzione – quando non dall’azzeramento – delle spese di spedizione, vera palla al piede per chi fa acquisti online, ma anche un’estensione del diritto di recesso è fondamentale per far sentire chi spende in rete i proprio soldi ancora più tutelato.
Altri dati accessori da includere in questa zona finanziaria virtuale, denominata come abbiamo visto Single European Payment Area, sono un limite massimo di 30 giorni per le spedizioni, insieme a dettagliate informazioni sull’attendibilità del venditore.
Già molti retailer online hanno intrapreso la strada delle spedizioni gratuite al di sopra di determinate cifre, e sembra senza dubbio questa la strategia vincente verso la crescita del fatturato da e-commerce.

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Kindle di Amazon finalmente anche in Italia

dicembre 15, 2011 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, E-commerce, Ultime News 
Il lettore Kindle di Amazon

Il lettore Kindle di Amazon

Da pochi giorni il mercato editoriale italiano è stato investito da un ingresso che ha fatto molto rumore, quello dell’e-book reader Kindle di Amazon. La commercializzazione è ovviamente partita in prossimità del Natale, per sfruttare il traino di una idea regalo alla moda praticamente perfetta per innovatività e prestigio.

Stiamo parlando infatti di uno strumento del peso di appena 170 grammi, con misure di 16×11 cm e spessore inferiore al centimetro: trattandosi di uno degli ultimi modelli dispone anche di una connettività wireless inclusa che non obbliga a scaricare da PC gli e-book che interessano (naturalmente anche questa possibilità è contemplata).
Il Kindle presentato in Italia è un modello base, da entry level, come dimostra il prezzo di 99 euro che taglierà senza dubbio le gambe a tutti gli altri reader di marchi meno noti se non sconosciuti, ed anche le caratteristiche tecniche e di storage depongono a favore del successo del lettore di casa Amazon.

Stiamo infatti parlando di uno strumento che consente di archiviare fino a 1400 libri, con i suoi 1,25 GB di capacità (2 i GB effettivi), e con un’autonomia di 1 mese considerando 30 minuti di lettura al giorno (con wireless disattivato); un lettore con schermo da 6 pollici con risoluzione 600×800 a 16 sfumature di grigio che garantisce una “morbidezza” di lettura a livelli impensabili per un normale LCD.
A questo punto servirebbero anche radicali incentivi da parte dell’editoria, in quanto non tutti gli editori si sono fatti convincere a ridurre sensibilmente i prezzi rispetto alle versioni cartacee, ed un altro incentivo alla lettura dovrebbe venire dall’Unione Europea, a cui è già stato chiesto di equiparare gli e-book ai libri tradizionali per quanto riguarda l’applicazione dell’IVA al 4%.
Tutti questi accorgimenti, successivamente alla diffusione del Kindle, potranno aiutare la crescita del segmento e-book in Italia, al momento ancora fermo a percentuali irrisorie.

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Verso un e-commerce sempre più sicuro

Uno dei principali settori della cosiddetta “new economy” è senza dubbio da considerarsi l’e-commerce, la cui crescita vertiginosa, favorita anche dall’introduzione di strumenti di pagamento veloci e sicuri come Paypal o le carte prepagate, non accenna minimamente a ridursi.
Tuttavia, come ogni reparto con elevato bacino di utenza, anche per l’e-commerce è inevitabile, per ragioni statistiche di grandi numeri, l’insorgere di problematiche successive all’acquisto che generano controversie con i commercianti. Anche questa incertezza sull’esito delle compravendite va livellata al minimo, perchè acquistare sul web deve garantire una sicurezza persino maggiore dell’acquisto in un tradizionale negozio, dal momento che è di gran lunga ridotta la possibilità di una interfaccia “umana” di fronte al sorgere di inconvenienti.
Chi si occupa di realizzazione e-commerce deve tener conto anche di questi fattori, ed è per questo motivo che in loro aiuto così come in aiuto dei consumatori la Commissione Europea è attiva per la delibera della “Alternative Dispute Resolution (ADR), una direttiva che avrà come obiettivo principale la semplificazione delle controversie, le quali in base ai principi contenuti nella direttiva stessa dovranno essere veloci, facili ed economiche, con regole standard che assicurino una risoluzione in un massimo di 30 giorni.
Il tutto garantirà anche un risparmio sostanzioso, nell’ordine dei 22 miliardi di euro l’anno, fornirà sostegno concreto agli acquirenti in difficoltà, e sarà potenzialmente anche un volano di ulteriore crescita per l’e-commerce, dal momento che chi temeva di essere poco tutelato potrà invece essere invogliato ad intraprendere la strada dello shopping online.
Tale piattaforma unica per la risoluzione delle controversie dovrebbe vedere la luce nel 2015, anche se a quanto pare il Parlamento Europeo sta spingendo per anticiparne l’entrata in vigore al 2012.

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La crescita del commercio elettronico in Italia

marzo 10, 2011 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, E-commerce 

L’ecommerce italiano deve fare i conti con falsi miti e scarsa cultura digitale e informatica.

Prima di avviare un’attività online è infatti necessario abbandonare i luoghi comuni che minano continuamente la crescita dell’commerce.

Bisogna sapere che i costi per la logistica in Italia sono assolutamente in linea con i costi esteri europei, anzi è addirittura la Gran Bretagna ad avere costi di spedizione più elevati.
Non si deve pensare che gli italiani siano poco avvezzi al personal computer, anzi. Il numero medio degli internauti è infatti molto simile agli altri paesi europei secondo i dati statistici forniti da Nielsen Netratings.

Ma allora la domanda è a questo punto lecita: quali sono le principali barriere dell’ecommerce italiano?
La risposta è da ricercare nella scarsità di offerta.
Sono infatti ancora pochi i siti che si occupano di ecommerce, e soprattutto in determinati settori, come ad esempio quello dell’arredamento. Ma questi dati sono destinati sicuramente a salire, viste anche le percentuali di crescita dell’abbigliamento online che salgono annualmente del 40% per ben tre anni consecutivi.

Nell’affacciarsi all’ecommerce bisogna però prima di tutto evitare quegli errori che possono portare il sito di vendita online a diventare un “sito morto”.
Gestire, almeno in fase di startup, il sito in prima persona risulta essere fondamentale per poter avviare al meglio l’attività sul web. Ma al tempo stesso però non bisogna pensare solo ai propri gusti personali, e quindi rendere disponibile online soltanto quei prodotti che si vuole vendere, ma pensare principalmente a cosa richiede il mercato.
E’ l’utente che fa la domanda, via web (altri siti) o via MDR (motori di ricerca).

Altro aspetto fondamentale è l’aspetto estetico.
Curare la grafica è importante, ma diventa inutile se non si pensa prima alla visibilità, ed in questo senso un buon posizionamento sui motori di ricerca, nazionali ed internazionali permette di essere raggiungibili da qualsiasi parte del mondo.
Infine, non adagiarsi sugli allori: un sito di ecommerce DEVE essere rinnovato almeno ogni 2-3 anni. Il web corre, le tecnologie, mai come adesso, stanno cambiando ed evolvendo in tempi rapidissimi, e quello che 3 anni fa era un sito all’avanguardia, oggi è sicuramente un sito datato.

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I libri elettronici (E-Book) e i guadagni futuri

ottobre 21, 2010 da · 1 Commento
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Libri elettronici - EBook

Libri elettronici - EBook

 

 

Random House, il più grande editore del mondo, ha dichiarato in una intervista che l’anno prossimo le vendite di e-book rappresenteranno addirittura il 10% dei guadagni complessivi della società.

Da cifre recenti ci si accorge subito di come tale affermazione sia corrispondente alla realtà, avendo tutt’oggi una percentuale dell’8% dell’intero mercato editoriale, con ipotesi future vicine al 35%.

 

 

 
Queste cifre sono chiaramente avallate dall’ascesa incredibile dell’iPad, il prodotto della Apple dedicato appunto agli e-book. In Italia ormai si è raggiunto quasi il picco di 200.000 tavolette vendute, e proprio per questo motivo, molti editori stanno preparando piattaforme digitali dedicate esclusivamente ai libri elettronici da poter scaricare nei due formati consueti: ePub e Pdf.

La piattaforma in questione prenderà il nome di Edigita, e sarà un vero e proprio colosso, promosso dalla collaborazione di Feltrinelli, Messaggerie Italiane, GeMS e Rcs Libri, e conta già oltre case editrici che hanno aderito al progetto, riempiendo il portale con già oltre 2000 titoli elettronici, bestseller e novità editoriali.

Il concetto è chiaro: l’ e-commerce avanza su tutti i settori!

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E-commerce: la soluzione della Napoliweb per il commercio elettronico

gennaio 14, 2010 da · Lascia un commento
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Nell’ultimo anno moltissime sono state le iniziative a favore delle imprese per favorire lo sviluppo dei sistemi di vendita online, comunemente detti e-commerce (commercio elettronico), sia nella forma classica del B2C (Business to consumer) sia nel B2B(Business to Business).

La NapoliWeb non si è fatta trovare impreparata, ed ha così messo a punto un nuovissimo software di e-commerce: E-web.

E-web è la soluzione ideale per chi desidera portare la propria attività di vendita oltre le mura del proprio negozio, e diffonderla nella rete, senza nessuna limitazione geografica! La forza di E-web infatti sta soprattutto in un sistema di URL-Rewriting (riscrittura dell’url) che consente un più facile lavoro di posizionamento sui motori di ricerca e quindi una visibilità garantita ed un ritorno non solo di immagine, ma soprattutto economico.

E-web è realizzato con le più moderne tecnologie a disposizione.
L’architettura in ASP.NET con il supporto del Framework 3.5, e l’utilizzo di moderni sistemi di autenticazione in linguaggio AJAX, facilitano di molto non solo l’operato dell’amministratore di E-web, velocizzando il processo di inserimento prodotti e consultazione degli ordini, ma anche la navigazione e l’acquisto finale da parte dell’utente.

Numerosi i clienti che hanno già deciso di affidarsi ad E-web dopo pochi mesi dalla sua uscita… e con ottimi risultati!
La profumeria Alla Violetta Boutique, senza nessuna esperienza di vendita di profumi online, ha, nel giro di due mesi, incrementato le visite al proprio sito passando da 100 accessi unici al mese a la bellezza di 3.000 accessi unici mensili!!! Con conseguenti e ovvi ritorni economici che hanno fatto di E-web un ottimo investimento.

Per approfondire l’argomento vi invitiamo ad andare sul sito del nostro software di commercio elettronico.

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