Il Twitterbird si rifà il look!

giugno 16, 2012 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, Ultime News 

Quella di Twitter è stata una creazione che fin dall’inizio ha fatto della semplicità la sua parola chiave, per poter facilmente raggiungere il maggior numero possibile di utenti. Lo scopo è sicuramente stato raggiunto, visto che la crescita esponenziale di questo social network basato sui “cinguettii” ha raggiunto oggi le ragguardevoli cifre di 500 milioni di utenti e 400 milioni di tweet al giorno.

Negli ultimi giorni il logo di Twitter, l’ormai celebre uccellino celeste soprannominato Larry, ha subito un restyling “dimagrante” della sua silhouette, che è stata sfrondata e resa più diretta e lineare.
Ora l’uccellino è più compatto, composto da cerchi sovrapposti, il che vuole anche simboleggiare proprio gli intrecci tra interessi ed idee delle varie comunità online.

Questo nuovo Twitterbird andrà a sostituire anche la “T” che faceva da icona per Twitter sulle applicazioni per dispositivi mobili, ed il suo colore adesso è un celeste di una tonalità leggermente più scura.

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Per le aziende Windows XP è ormai dannoso

giugno 12, 2012 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli 

Si conosce già una deadline per Windows XP: è il mese di aprile del 2014, quando il sistema operativo lanciato ben 11 anni fa non sarà più supportato ufficialmente, e non riceverà più upgrade o aggiornamenti.

Sembra incredibile come un sistema operativo così datato possa essere ancora così largamente diffuso, ma ciò dipende soprattutto dall’utenza aziendale, la cui migrazione verso sistemi più recenti quali Vista o Windows 7 procede molto, molto a rilento.
Eppure XP, con i suoi tempi di aggiornamento e manutenzione sensibilmente più lunghi, non sembra essere la soluzione ideale in una realtà nella quale i costi dovrebbero essere tenuti costantemente d’occhio. Passare a nuove attrezzature hardware su cui possano girare i sistemi più nuovi richiede ovviamente degli investimenti economici che forse in tempo di crisi le aziende preferiscono rinviare, tuttavia in termini di costi la presenza di un 42% di utenza ferma ad XP probabilmente peggiora la situazione.

Varrebbe quindi la pena per le aziende analizzare questi dati, per rendersi conto di come un aggiornamento del parco hardware verrebbe nel tempo ammortizzato con la riduzione degli interventi di manutenzione, minori costi di gestione e quindi con una maggiore produttività.

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Il 6 giugno 2012 è il giorno dell’IPv6

Ne avevamo già parlato nelle scorse settimane, conoscendo la rilevanza mondiale dell’evento: il 6 giugno 2012 è il giorno del nuovo protocollo di Rete IPv6, il giorno in cui i più grandi colossi del web trasferiscono tutti i loro servizi sul nuovo protocollo: uno spostamento simbolico che renda tutti consapevoli dell’assoluta necessità di archiviare il vecchio protocollo.

Il cambio di indirizzo IP, dalla nota successione di numeri intervallati da punto ad una sequenza di 4 cifre esadecimali interrotte dai due punti, non riguarda come è ovvio intuire solo la forma: gli indirizzi ora disponibili saranno pari a 2 elevato a 128, una cifra elevatissima e prima impensabile.
Ciò si è reso necessario perchè gli indirizzi IP di vecchio tipo si erano ormai esauriti, e perchè nell’immediato futuro tutti gli oggetti, anche gli elettrodomestici, saranno connessi alla rete e la domotica – così come tante altre applicazioni – avrà bisogno di fornire un indirizzo univoco ad ogni apparecchiatura.
Il passaggio non è naturalmente immediato: ci sarà un affiancamento dei due protocolli ed un periodo di “interregno” caratterizzato naturalmente da retrocompatibilità.

Il futuro del web, in ogni caso, è iniziato oggi, con un passaggio che non ammette passi indietro. Le potenzialità del nuovo protocollo sono infinite, ma sarà chiaramente il tempo a decretarne la validità e la tempistica per il passaggio completo con archiviazione del protocollo IPv4.
Per iniziare a rendervi conto di cosa si tratta e della fruizione che potete avere del nuovo protocollo, visitate il sito Test your IPv6.

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Tra 4 anni il traffico internet crescerà del 29%

giugno 5, 2012 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, Ultime News 

Cisco System, l’azienda leader nel settore delle reti e delle comunicazioni, ha diffuso dei dati riguardanti il futuro del traffico su internet, con delle cifre che lasciano a bocca aperta.

L’azienda ha infatti previsto che nel giro dei prossimi 4 anni si avrà una crescita pari al 29%, soprattutto per lo sviluppo e la diffusione dei dispositivi portatili e dell’incredibile mole di video che vengono visualizzati.
Questa percentuale vuol dire che il traffico annuale è destinato a raggiungere la stratosferica cifra di 1.3 zettabyte, e se si considera che uno zettabyte è pari ad 1 trilione di gigabyte, ci si rende conto della mole clamorosa di dati, superiore a tutto il traffico che si è generato in rete dall’esordio nel 1984 ad oggi.

La società avrà sempre più una diretta interconnessione con internet, o forse sarebbe più corretto parlare di dipendenza.
La connessione ad internet diventerà qualcosa di permanente, che si allargherà dai telefoni, tablet o portatili del presente anche agli altri elettrodomestici, attraverso una tecnologia Wi-Fi la cui crescita non conosce battute di arresto: come ben sa Cisco, che guarda a questa crescita esponenziale con ovvia attenzione aziendale.

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