Vendita prodotti per medicina estetica Apira

Non ci sono limiti alla nostra creatività ed alla versatilità del nostro team, lavoriamo con entusiasmo e senza sosta anche su progetti più complessi e appartenenti a categorie molto diverse tra loro: ci piace affrontare le sfide professionali con ottimismo e vincerle!

strumenti per chirurgia plastica

 

Il caso del nuovo sito di Apira Medical è in questo senso emblematico: un settore particolarmente ostico per chi non sia addetto ai lavori come quello degli strumenti e dei prodotti per chirurgia plastica e medicina estetica è protagonista del nostro ultimo lavoro.
Apira Medical ci ha infatti chiesto un sito che fosse leggero nella grafica pur rispettando il più attuale trend del web design, ma che soprattutto rendesse chiaro da subito il pubblico di riferimento.
Si tratta infatti di una vetrina e-commerce che si rivolge ad un bacino di utenza molto specifico, rappresentato da medici chirurghi ma anche da ambulatori, laboratori di analisi, cliniche private e tutti coloro che nell’esercizio della loro professione medica sono focalizzati sul miglioramento dell’aspetto dei loro pazienti.
Questa azienda attiva sin dal 1999 ha il proprio core business nella distribuzione di strumentario per chirurgia plastica, ma non trascura ovviamente tutte le altre apparecchiature di uso più comune in ambito medico, come gli elettromedicali o i prodotti sterili monouso.

Sono numerosi gli articoli, tutti selezionati tra quelli dei principali produttori a livello mondiale per questo tipo di strumentazione, tra i quali si possono citare quelli specifici per il peeling ma anche diversi tipi di filler.
Una specifica sezione del sito Apira Medical è inoltre dedicata a prodotti quali le protesi mammarie, che devono rispondere a rigidissimi criteri di sicurezza e conformità per il loro impianto, al fine di non causare rigetto.

La piattaforma è resa dinamica da una sezione blog in cui, oltre ad essere inseriti aggiornamenti sui cataloghi e sulle novità messe a disposizione dei medici, lo staff fornisce le date dei diversi eventi in calendario, quali congressi e convegni di settore ai quali Apira Medical prende parte in qualità di distributore di fiducia.

 

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Come mettersi in regola con il GDPR proroga 2018

novembre 14, 2018 da · Lascia un commento
Articolo in: Ultime News 

L’adeguamento obbligatorio al GDPR (General Data Protection Regulation) è un dispositivo normativo che ha mandato quasi nel panico molti utenti ma soprattutto piccole e medie imprese. Si tratta di una normativa che supera in rango il Decreto Legislativo 196/2003, e che impone un adeguamento sia informatico che cartaceo a tutte le realtà aziendali che trattano dati di persone fisiche.

La proroga 2018 all’adeguamento GDPR

Non c’è però troppo da temere, perché è sufficiente mettere in pratica le numerose ma non troppo complesse procedure attuative: chi non lo ha già fatto alla prima data di scadenza del 25 maggio 2018 ha comunque tempo per sfruttare il periodo di tolleranza ufficializzato dal Governo con il GDPR proroga 2018.
A partire dal 19 settembre sono infatti stati concessi ulteriori 8 mesi di tempo a tutte le aziende ancora non perfettamente in regola, che potranno rivolgersi ad una società di servizi e consulenza alle imprese per assolvere a tutti gli obblighi ed evitare di incorrere nelle pesanti sanzioni previste.

Tale proroga ha in effetti assunto un particolare ruolo, che non ha sospeso le multe ma rappresenta un invito al Garante della Privacy ad operare con tatto e buon senso prima di comminare eventuali sanzioni.
In pratica, chi ha già dato avvio a tutte le numerose procedure previste, dimostrando quindi buona volontà ed istinto alla collaborazione, si vedrà per il momento “tacitamente” esentato dai controlli per avere il tempo di portare a conclusione tutte le lungaggini di un iter burocratico che, come dicevamo, non è complesso come si pensi, ma è laborioso.
Sono richieste, a seconda della messa in regola di tipo tradizionale o anche digitale, delle adeguate competenze che solo chi è professionista del settore può offrire.

Cosa comporta il GDPR?

Per sintetizzare al massimo, il GDPR ha introdotto regole molto più chiare sull’autorizzazione al trattamento dei dati personali e sull’informativa da sottoporre per tale consenso; ha definito dei limiti anche temporali molto più stringenti per il trattamento di tali dati; ha posto le basi per l’esercizio da parte del titolare dei dati di nuovi diritti, tra i quali ad esempio quello all’oblio; ha stabilito dei criteri molto più rigorosi anche per il trasferimento dei dati, non solo nel paese di residenza o nella UE, ma anche all’esterno; infine, ha fissato delle norme molto più rigorose e severe in caso di violazione dei dati (Data Breach).

Essere GDPR compliant non è quindi solo un obbligo normativo, ma si rivelerà nei prossimi mesi, con il suo pieno ingresso a regime, anche un fattore che contribuirà all’immagine complessiva che un’azienda proietta sul mercato e nei confronti dei consumatori e degli utenti, dando prova di responsabilità sociale.

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Le banconote scompaiono: un bene o un male?

ottobre 17, 2018 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, Ultime News 

Chi pensava fino a qualche anno fa di poter fare del tutto a meno di banconote, monete e denaro contante in genere? Eppure siamo quasi giunti al momento in cui la cartamoneta si avvia all’obsolescenza, e le transazioni effettuate in banconote rappresentano una minoranza quasi anacronistica.
Ormai i trasferimenti avvengono sempre più spesso in maniera digitale, anche per piccoli importi, e non è necessario scomodare colossi quali PayPal perché sono ormai decine le app che consentono queste operazioni in modo istantaneo e sicuro: citiamo come esempio Swish, un’applicazione specifica per i dispositivi mobili e con costi realmente contenuti.

Sono soprattutto i governi e le autorità finanziarie a trarre vantaggio da questa scia digitale di transazioni, perché la tecnologia del tutto trasparente assicura di poter tenere traccia dei movimenti di denaro e combattere con uno strumento in più fenomeni quali il riciclaggio o l’evasione fiscale. Magari non è risolutiva al 100%, ma è pur sempre un argine di contenimento, ma in alcune declinazioni che abbiamo già trattato ed imparato a conoscere come le criptovalute presenta anche dei problemi di natura opposta.

I problemi delle criptovalute

Lo sappiamo: anche se non nasce con intenti criminali, una criptovaluta si fonda sull’ideale di sottrarsi ai controlli di istituzioni pubbliche e soprattutto delle banche centrali, decidendo in maniera autonoma e senza ingerenze quante monete possano circolare e quale sia il loro valore di scambio secondo regole paritarie che mettono tutti gli utenti che ne possiedono sullo stesso piano quanto ad informazioni disponibili in tempo reale.
Le transazioni in criptovaluta possono pertanto essere eseguite in maniera del tutto anonima, perché è sufficiente un codice: alcune sono addirittura state progettate proprio per garantire ancora di più tale anonimato, sottraendosi a controlli di ogni tipo.

Parliamo di complessi algoritmi crittografati che assolvono alle stesse identiche funzioni del denaro contante, quello non tracciabile e che è impossibile sapere per quali mani sia passato, ma in alcuni casi l’anonimato è ancora maggiore, come ad esempio con la criptovaluta ZCash, che ha il dichiarato intento di sottrarsi del tutto al controllo governativo ma che così facendo mette in mostra un potenziale destabilizzante senza precedenti.
Per ora, a vantaggio dei governi c’è l’esiguo numero di aziende che accettano questo tipo di pagamento, per cui la conversione in valuta tradizionale resta il principale metodo per la trasformazione dello ZCash e delle altre criptovalute, ma quando il numero di aziende crescerà sarà necessario trovare, in grado di annullare almeno in parte l’anonimato così totale.

 

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Le Poste nell’era della digitalizzazione

giugno 20, 2018 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, Ultime News 

Vogliamo oggi sfatare un mito che erroneamente alcuni si sono costruiti nell’epoca della digitalizzazione e dell’informatizzazione. Chi pensasse che quella del postino sia una professione “superata” e destinata all’oblio, o che gli uffici postali siano luoghi frequentati solo da anziani, pensionati e “dinosauri“, continuando a leggerci scoprirà di essere in errore!
In prima battuta, è sufficiente lo studio statistico sull’età dei dipendenti che è possibile trovare nei quasi 13.000 ufficio postali disseminati sul territorio italiano, che è sorprendentemente bassa e destinata a calare ulteriormente con l’avvicendamento previsto a medio termine tra personale prossimo alla pensione e nuove figure che ne prenderanno il posto, anche con diverse capacità o ruoli professionali.

Poste Italiane

Poste Italiane nell’epoca dell’e-commerce

Ci dilungheremo in seguito su questa particolare strategia, ma intanto preferiamo restare sul tema del rinnovamento che Poste Italiane ha saputo mettere in atto anche sotto l’aspetto dei servizi, per restare al passo con i tempi. Nell’epoca dell’e-commerce lo smistamento e la consegna dei pacchi sono diventate operazioni cruciali, e compongono un asset in continua crescita per questa azienda. Basti pensare che un gigante assoluto delle vendite online come Amazon si affida proprio a Poste italiane per l’ultimo segmento del processo di consegna, quello che arriva fino alla posta della vostra casa!
Il postino è oggi una figura sempre più moderna ed interconnessa, viaggia munito di palmare e presto verrà dotato anche di laptop per conquistarsi un ruolo ancora più polifunzionale.

I servizi digitali di Poste Italiane

È poi evidente il percorso di digitalizzazione compiuto da Poste Italiane in tutta la sua rete non solo distributiva, con vari aspetti coinvolti come ad esempio la possibilità di aderire tramite il profilo telematico al Sistema Pubblico di Identità Digitale, meglio noto con l’acronimo di SPID, in maniera del tutto gratuita: un’opzione sempre più necessaria anche per gestire i propri rapporti con la Pubblica Amministrazione!
La app per Smartphone di Poste è poi uno strumento sempre più utile ed in continua evoluzione, perché permette di gestire non solo le prenotazioni per evitare le code agli sportelli, ma anche di accedere ai propri strumenti di risparmio e investimento come le polizze vita, e persino di gestire le proprie carte prepagate, spesso con funzionalità pari a quelle di un conto corrente come nel caso della PostePay Evolution.
Il risultato è una clientela giovanissima, che trova grandi vantaggi nell’incorporare tutto nello smartphone, inclusa la gestione del conto corrente!

Vantaggi per i dipendenti

Tutto è sempre più connesso ed informatizzato, dallo sportello al dipendente fino all’utilizzatore finale. Un altro aspetto di questa grande evoluzione è rappresentata dalla possibilità offerta da Poste di restare in contatto con il posto di lavoro, grazie all’app Engage, anche durante il congedo in caso ad esempio di maternità. I mesi trascorsi a casa sono così fruttuosi perché permettono al dipendente di arricchirsi professionalmente, formando nuove competenze ma il tutto in maniera “Soft”.
In definitiva anche se viviamo nell’era delle email, il piano strategico e industriale di Poste Italiane è stato gestito in maniera impeccabile, evolvendosi ed adattandosi alle cosiddette esigenze Millennial.

 

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Il BitCoin va inserito nella dichiarazione dei redditi?

maggio 2, 2018 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, Ultime News 

È tempo per molti tra voi di dedicarsi alla raccolta delle carte e dei documenti da accludere alla Dichiarazione dei Redditi, ed un quesito è di questi tempi molto frequente: se sono in possesso di criptovalute come i Bitcoin, devo dichiararli? Per la sua stessa natura, il Bitcoin è stato riconosciuto dal nostro Legislatore come strumento di pagamento alternativo, in quanto seppur viaggi solo elettronicamente e sia archiviato allo stesso modo, rappresenta comunque un valore di scambio.

Il fatto che sia solo digitale non conta: l’Agenzia delle Entrate ha stabilito però che le operazioni di acquisto e vendita di Bitcoin tra persone fisiche, e che quindi non generano reddito di impresa, mancano della finalità speculativa. La questione ha assunto una certa importanza perché a fronte della loro ascesa e diffusione non esistevano ancora dei dettami chiari, ma ora il contribuente sa come deve comportarsi per essere “in regola”.

La normativa fiscale in Italia

I BitCoin vanno trattati come una valuta estera, ed assumono rilevanza fiscale se nel periodo di imposta preso in considerazione la giacenza media è superiore ad un controvalore in euro pari a 51.645,69 € per almeno 7 giorni lavorativi di seguito.
Il tutto deve essere dichiarato nel quadro RW, quello fondamentale per monitorare gli investimenti effettuati all’estero ma che generano reddito imponibile in Italia.

È il caso del cosiddetto “Capital Gain“, nell’eventualità ci sia guadagno realizzato grazie a differenza tra prezzo di acquisto e di vendita, eppure non è stato ancora chiarito a quale stato, o meglio, a quale luogo vada ricondotta l’origine dell’investimento, trattandosi di valuta virtuale. Per il momento, una soluzione può essere quella di indicare lo stato di residenza dell’exchanger.
Resta però escluso l’obbligo di versamento di imposta di valore Ivafe, perché tale tassazione si applica solo a depositi e conti di natura essenzialmente bancaria.
Molti altri dubbi verranno chiariti nei prossimi giorni dalla stessa Agenzia delle Entrate.

 

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La Nuova Internet sotto forma di Blockchain

aprile 15, 2018 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, Ultime News 

L’iniziale logica decentralizzata sulla quale si basava Internet nella sua concezione originaria ha con il tempo iniziato a mostrare piccole crepe e punti critici. Questi non sono legati al crollo di uno o più dei suoi nodi, ma piuttosto sono determinati dalla logica basata sui server DNS che costringe tutti gli utenti ad essere dipendenti da server remoti, i quali però nell’esecuzione dei loro compiti e funzioni hanno “il brutto vizio” di memorizzare dati.

Da queste criticità è nata l’esigenza di mettere in piedi una Nuova Internet che fosse davvero fortemente decentralizzata, sottratta al controllo ed alla manipolazione da parte di enti o istituzioni, e nella quale custodire e far circolare dati ed informazioni in maniera del tutto trasparente ma allo stesso tempo sicura ed inalterabile.

Come è stato possibile realizzare tutto questo? Semplicemente basandosi su una tecnologia open source già esistente, la rete peer2peer, e considerandola come un registro suddiviso in blocchi tutti connessi tra loro in maniera crittografata.

Questo criterio, alla base dello strumento chiamato Blockchain, permette la circolazione dei dati su un piano totalmente paritario ed egualitario tra tutti gli utenti, ma allo stesso tempo li mette al sicuro da manomissioni o frodi.

Come funziona una Blockchain?

Un gran balzo in avanti per un mondo a natura fortemente democratica in cui tutti i partecipanti sono a conoscenza delle operazioni effettuate dagli altri internauti, e in tempo reale. Nulla può essere nascosto, e così la Blockchain è una cornice ideale per creare e far circolare contratti, documenti, persino atti notarili, tutti perfettamente validi ai fini legali.

Non si tratta di altro che di un registro digitale, un libro mastro composto da blocchi connessi tra loro usando la crittografia in modo da renderli inviolabili.
Tramite un simile strumento si possono registrare eventi di qualsiasi natura ed essere sicuri che quella registrazione non venga mai cancellata. Qualsiasi accordo tra persone anche lontane tra loro potrà essere stipulato in totale fiducia, perché quest’ultima sarà garantita dalla community di utenti, il che rende impossibile condotte fraudolente. Scambi di dati o informazioni avvengono senza intermediari, ed oltre ad essere più rapidi, sono più tutelati!

La Blockchain come strumento finanziario

Naturalmente questa rivoluzione ha avuto delle implicazioni anche di tipo economico e finanziario, quando è diventato evidente come la Blockchain fosse anche una perfetta piattaforma per ospitare transazioni sicure, effettuate attraverso un contante elettronico e crittografato non creato né controllato da banche.

Il contesto monetario, tra i più volatili e soggetto a manipolazioni da parte delle istituzioni coinvolte, assume così un assetto totalmente decentralizzato nel quale ogni utente ha lo stesso identico potere decisionale ed ha accesso a tutte le informazioni nello stesso istante di tutti gli altri.
In questo modo si guadagna non solo velocità nelle transazioni, ma anche un costo delle stesse in termini di commissioni più contenuto, per l’assenza di intermediari. Affiancare a questi vantaggi la totale sicurezza non è però stata la principale molla per il boom del Bitcoin.

La rivoluzione Bitcoin

acquisto Bitcoin

Questo è avvenuto quando ci si è resi conto della possibilità di ottenere guadagni in alcuni casi spropositati a causa delle fluttuazioni del valore del Bitcoin.
Acquistarlo ad un prezzo X e rivenderlo in un secondo momento ad un prezzo moltiplicato a dismisura è quanto capitato ad alcuni utenti (lungimiranti, o solo fortunati?) ed ha permesso la creazione di capitali molto ingenti: si pensi che nel corso del 2017, il Bitcoin ha sforato il valore di 19.000 dollari, quando a gennaio dello stesso anno 1 Bitcoin valeva “solo” 966 dollari!

In definitiva, secondo i suoi creatori, il Bitcoin non solo è una innovativa rete per effettuare pagamenti e transazioni, ma è anche un nuovo tipo di denaro che si è presto visto riconoscere ruolo pari a tutte le altre valute internazionali, venendo accettato praticamente ovunque sul web.

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Spread trading: cos’è e come può farti guadagnare

febbraio 9, 2018 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, Ultime News 

Per nostra personale curiosità, ci interessiamo sempre ai temi più disparati, specialmente quando hanno a che fare con la circolazione delle informazioni su internet.

spread trading

Lo sapevi che si può guadagnare con lo spread trading?

Abbiamo sempre più spesso trovato in rete riferimenti allo spread trading, un tipo di trading che si sta affermando come strategia vincente in special modo se è applicata alle cosiddette commodities, ossia le materie prime. Parliamo quindi di un modo per coprirsi, in maniera naturale, contro le inflazioni, perché le materie prime rappresentano un bene fisico e reale e reagiscono meglio rispetto ai prodotti finanziari al rischio di inflazione.
È la natura stessa di queste commodities a renderle semplici da gestire e dai rischi contenuti o comunque ben controllabili, non troverai variabili impazzite!
Le materie prime sono bene primario ed indispensabile per qualsiasi tipo di industria, il che le rende particolarmente appetibili e soprattutto intramontabili ed in alcuni casi inesauribili o comunque rigenerabili.

Sai come guadagnare con lo spread trading?

Noi abbiamo approfondito il tema e vogliamo condividere con te ciò che abbiamo scoperto, continua a leggerci per saperne di più! Se ci si affida ad un broker esperto e trasparente e che parla la nostra stessa lingua in maniera fluente così da evitare fraintendimenti, è possibile seriamente guadagnare ed in modo concreto con in più la sensazione di operare su qualcosa di tangibile e non volatile come un pacchetto di azioni in borsa.

È fondamentale però predisporsi ad operare con disciplina per effettuare un proficuo trading di commodities, con un metodo vincente e rigorosamente studiato sulle basi del capitale disponibile e del rischio calcolato.
Il primo strumento indispensabile per operare è una connessione internet, e a meno di non avere una perfetta conoscenza dell’inglese anche di natura tecnica e commerciale, va individuato un sito in italiano in grado di fornire report aggiornati in tempo reale sull’andamento delle commodities e sull’attività internazionale del loro scambio anche a lunga scadenza.

Trading di commodities come fonte di guadagno

Saranno i report stessi a fornirvi le indicazioni tecniche, dopo che avrete analizzato i grafici degli andamenti e delle previsioni sui cosiddetti futures e sugli Spread delle commodities. Report e analisi dei grafici vi forniranno tutti i dati per intervenire (o scegliere di non intervenire ancora, rimandando).
E per chi non si sentisse abbastanza sicuro o padrone della materia, posizione abbastanza comprensibile per chi è alle prime armi, abbiamo scoperto che ci si può affidare a dei segnali operativi forniti da professionisti della materia, operatori ed analisti di Borsa ed anche traders affermati e con una lunga esperienza.

Questi segnali saranno la vostra guida per investire nelle commodities, perché vi insegneranno come gestire il rischio, quali sono state le scelte vincenti del passato e quali criteri ispirano le loro scelte in tempo reale.
Scoprirete quindi come opera un trader professionista vincente e potrete seguire le sue orme con fiducia, perché un segnale operativo proviene sempre da una attenta riflessione ed è accompagnato da argomenti e soprattutto da motivazioni.

Per iniziare a guadagnare con lo spread trading, è il momento giusto!

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Investigazioni a Napoli Guarini, un nuovo nostro progetto sul web

novembre 21, 2017 da · Lascia un commento
Articolo in: Novità sul Web, Ultime News 

L’affiatato team NapoliWeb si è lanciato in’un’altra appassionante sfida: proprio perché sappiamo essere poliedrici nelle nostre realizzazioni per il web, e non siamo solo specializzati in siti dinamici e piattaforme e-commerce, abbiamo studiato una nuova vetrina web per un nostro storico cliente, il Centro di Servizi Investigativi Guarini.

investigatore privato napoli
Proprio la recente evoluzione dei suoi sistemi e strategie di indagine, che sono stati allineati nel corso di un continuo processo di aggiornamento a quelle che sono le più moderne tecnologie, ha spinto il nostro cliente a chiederci una finestra sul web più moderna, versatile e che sapesse esprimere al meglio una realtà investigativa all’avanguardia.

Abbiamo così snellito la struttura del menu per rendere molto più rapida l’individuazione, da parte dell’utente, del servizio di proprio interesse.

Il ruolo dell’investigatore privato

Rivolgersi ad un investigatore privato a Napoli è in alcuni casi l’ultima istanza per chi sia assalito dai dubbi oppure abbia smarrito la serenità, sia nell’ambito degli affetti personali che in quello dell’attività professionale o imprenditoriale: si è reso quindi necessario catalogare in maniera attenta i diversi servizi, dalle indagini personali a quelle patrimoniali, passando anche per i rapporti investigativi proposti agli studi legali o per le bonifiche ambientali, insostituibili per chi tema di essere sotto sorveglianza.

Ciascuna delle pagine, nel corso di una navigazione resa molto agile ed intuitiva, permette anche di accedere ad un form di contatti: si tratta del primo strumento da utilizzare per comunicare con il Centro Guarini, che vi contatterà con la discrezione ed il tatto che contraddistinguono tutto il selezionatissimo staff.

È proprio uno dei motivi che ci hanno spinto a realizzare un lavoro così accurato e graficamente impeccabile, l’essere stati in contatto con una realtà dalle spiccate doti umane la cui mission è sempre il recupero di dati fondamentali per la tranquillità dei suoi clienti, ma effettuato attingendo ad una sensibilità fuori dal comune.

 

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Consulenza aziendale Sologea Lab, uno dei nostri ultimi lavori

L’estrema poliedricità del nostro staff viene confermata, progetto dopo progetto, dai contenuti e dai settori di attività sempre più eterogenei dei clienti che ci affidano la realizzazione del proprio sito istituzionale.

Uno degli ultimi lavori da noi mandati online, il sito di Sologea Lab, ci ha permesso di cimentarci su un terreno per noi ancora in parte inesplorato come quello delle aziende di consulenza professionale ed aziendale.
Le attività di Sologea Lab sono estremamente variegate ed abbracciano campi ai quali tutte le imprese, siano esse di servizi o di beni, devono prestare enorme attenzione. In alcuni casi, come per il corso di saldatura, si tratta di aspetti formativi ai quali non si può mai derogare per favorire la crescita del personale e delle risorse interne. La preparazione ed un costante aggiornamento professionale stanno infatti alla base di qualsiasi business di successo, al fine di poter meglio affrontare tutte le sfide proposte da un mercato sempre più concorrenziale.

Altri casi in cui è coinvolta Sologea Lab riguardano invece l’adeguamento alle normative di riferimento di ciascun settore, che è obbligatorio ma non può per questo rappresentare una zavorra che sottragga tempo e risorse. Le certificazioni in molti casi possono essere ottenute solo presentando i risultati di test ed analisi di laboratorio, un’altra specializzazione di Sologea Lab: analisi chimiche, analisi metallografiche, controlli non distruttivi.

Per ciascuno specifico servizio noi abbiamo elaborato una dettagliata pagina descrittiva, e tutte sono inserite in una cornice allineata a tutte le ultime “regole” tecniche e stilistiche del web design, perché anche noi riconosciamo il supremo valore dell’aggiornamento continuo!
Inoltre abbiamo previsto una dinamica sezione blog, indispensabile in un caso simile, per analizzare i corsi di prossimo avvio o le modifiche a gli adeguamenti normativi.

La sezione che preferiamo sul sito di Sologea e che maggiormente ci ha divertito “comporre”, sia dal punto di vista grafico che dei contenuti, è quella dedicata alle certificazioni ambientali. Non sempre obbligatori, tali attestati della conformità e dell’eco-sostenibilità di un’azienda contribuiscono però a costruire un’immagine di prestigio ed apprezzata sul mercato, in un mondo che non può più fare a meno di operare con dei criteri “green“!

 

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Pulizie a Napoli e provincia: un’altra vetrina creata da Napoliweb!

Per mettere ancora più in luce la polivalenza del nostro staff di programmatori e web designer, vogliamo segnalarvi un nostro lavoro abbastanza recente andato online durante gli scorsi mesi: si tratta del sito dell’impresa di pulizie a Napoli De Dominicis, la quale, al momento di commissionarci il lavoro, ci ha chiesto una piattaforma dalla grafica molto snella ma comunque gradevole, nella quale poter elencare tutti i servizi offerti alla propria clientela.

Naturalmente il sito non è stato configurato come un mero elenco di attività, perché a ciascuna sezione è stata dedicata la giusta attenzione anche in fase di dettagliata descrizione. Del resto, alla nostra agenzia piace accontentare sempre i clienti che ci scelgono e proporgli soluzioni che sappiano essere creative!

Alle pagine contenenti informazioni sui servizi offerti si affianca come consuetudine una pagina di presentazione, che racconta la storia di questa impresa di pulizie giovane e molto dinamica che non si occupa solo di pulizie, ma effettua anche interventi di derattizzazione e deblattizzazione a Napoli e provincia.
Non manca un semplice form di contatti, utilissimo per richiedere ogni tipo di informazione ma anche per farsi inviare un preventivo gratuito!

Se decidete di contattarli per le vostre esigenze, non dimenticate di fargli presente che…vi manda Napoliweb: vi accoglieranno con un sorriso in più!

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