Firefox integra Facebook nelle sue schede

Firefox è stato il primo browser ad aprirsi verso un web considerato “social” nella sua interezza.
Con la sua versione 17, recentemente diffusa, ha infatti introdotto delle modifiche denominate social api, degli strumenti che integrano alla perfezione il browser con il social network più diffuso – parliamo naturalmente di Facebook – anche se la Fondazione Mozilla ha già annunciato che presto verranno introdotte api rivolte anche ad altre funzioni e fonti di informazione.

Questa api si presenta come una finestra laterale che consente, senza dover abbandonare la pagina in cui si sta navigando, di ricevere aggiornamenti e news ma anche di chattare.
Si tratta della prima apertura verso questo tipo di web effettuata da un browser, che resta giocoforza il nostro strumento principe per navigare ed interagire con esso.
Non mancheranno di seguire questa strada anche gli altri colossi di settore come Chrome ed Explorer, perchè la rivoluzione è già iniziata per chi desidera restare costantemente connesso ad una fonte.

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Google Immersion, per apprendere le lingue navigando

Google Chrome ha lanciato una nuova piccola estensione dal nome Immersion: si tratta di un piccolo e pratico tool che ha l’intento di farci rapidamente apprendere termini in lingue straniere.
Il meccanismo prevede un menu a tendina attraverso il quale si può sostituire parte di un testo che si sta leggendo con la sua traduzione in una delle tante lingue previste da Google Translate. Questa parziale traduzione aiuterà così l’utente a memorizzare la corrispondenza delle parole in due diversi idiomi, potendo tornare con un semplice clic al testo originale e regolando anche la difficioltà delle traduzioni in base al proprio livello di conoscenza.

A quanto pare la collaborazione di Google con Use All Five ha permesso di ottenere uno strumento molto preciso, con traduzioni che risultano ancora più fedeli rispetto a quelle proprie di Google Translate.
Questo metodo attraverso la stimolazione della memopria eidetica consentirà quindi di apprendere nuovi termini stranieri in maniera divertente, ma non vuole certo proporsi come alternativa ad un corso di lingue!

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Firefox 12: ancora poche ore di attesa

aprile 24, 2012 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, Browser, Novità sul Web 
Il panda rosso di Firefox continua a correre a spron battuto con i suoi aggiornamenti: nel corso dell’ultimo anno sono infatti state rilasciate ben 8 nuove versioni, se si conta anche la 12 che nelle prossime ore girerà sui nostri computer.

Non ci sono in realtà tantissime novità, specie se si considera il poco tempo trascorso dalla versione 11, e quelle più significative riguardano un processo di aggiornamento automatico più veloce, e la presenza dei numeri di riga nella visualizzazione del codice sorgente delle pagine web.
Migliorate risultano invece le prestazioni per la ricerca di testo in una pagina web, e il download di file che adesso potrà essere avviato incollando direttamente l’indirizzo del file nel gestore dei download.
Anche il supporto ai principali standard web è stato migliorato.

Come detto, Firefox 12 arriverà nelle prossime ore anche nella sua versione italiana, insieme all’aggiornamento automatico ormai integrato.

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WebRTC: in arrivo la videochat browser to browser

aprile 16, 2012 da · Lascia un commento
Articolo in: Articoli, Browser 

Il Team Mozilla Labs non smette mai di essere al lavoro per implementare il suo browser Firefox con nuove caratteristiche che al tempo stesso ne mantengano o migliorino la leggerezza e la velocità di fruizione.

Questa volta la nostra attenzione va al progetto con nome in codice Alder, ovvero la componente che supporterà la WebRTC (Web Real Time Conference).
In parole povere, si tratta della possibilità di effettuare videochiamate e video chat da browser a browser senza aggiungere nessun plugin.
Questa scelta di evitare i componenti aggiuntivi sembra ormai essere la strada maestra intrapresa da tutti i realizzatori di browser, un po’ per venire incontro al sempre crescente uso di tablet e smartphone, ed un po’ per uniformarsi sempre più all’ormai irrinunciabile standard Html5.

In base alla tabella di marcia della Fondazione Mozilla, il progetto sarà definitivamente pronto entro giugno e nel frattempo anche Google ha annunciato che entro il 2012 la WebRTC sarà integrata anche sul suo Chrome.

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Firefox-Google: rinnovato l’accordo!

 

Nei giorni scorsi il blog della Napoliweb ha riportato la notizia delle presunte difficoltà del browser di Mozilla, a causa del sorpasso subito da parte di Chrome e della scadenza dell’acordo economico stipulato proprio con Google.
Due eventi quasi in contemporanea che sembravano profilare all’orizzonte un futuro non del tutto roseo per la Fondazione Mozilla, anche se era sempre in piedi la possibilità di stipulare un nuovo accordo con una Microsoft naturalmente alla finestra.

Tutte le voci sono però venute a cadere quando si è diffusa la notizia del rinnovo dell’accordo dopo lunghe trattative. La partnership andrà avanti per altri 3 anni, con Mozilla che beneficerà del denaro di Google (molto denaro, sostengono voci ben informate: si parla di 300 milioni di dollari annui) e il motore di ricerca principe che invece continuerà a restare quello predefinito su Firefox e naturalmente ad arricchirsi dell query di ricerca provenienti dal browser.
Con questo nuovo accordo, il “panda rosso” va a triplicare gli introiti annui per la fondazione Mozilla, che si garantisce risorse per lo sviluppo dei propri prodotti – e forse non a caso in questi giorni è stato reso disponibile il nuovo Firefox 9, con sostanziali modifiche durante l’esecuzione di codice JavaScript.

A quanto pare, l’opzione di default per il motore di ricerca incorporato nel browser continua ad avere un valore elevatissimo, e la forte concorrenza scatenata contro Google da Bing e Yahoo ha giocato un ruolo fondamentale nell’innalzamento dei termini economici dell’accordo.
In definitiva, chi è affezionato alla volpe di fuoco potrà dormire sonno tranquilli e continuare ad affidarsi al simpatico animaletto informatico per le sue navigazioni.

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Firefox in difficoltà: il sorpasso di Chrome


Negli ultimi giorni Firefox, il browser che ha osato sfidare Explorer, ha subito due grossi colpi: il primo, sintomatico, è stato il sorpasso, basato su dati StatCounter, da parte di Chrome nei confronti del browser della fondazione Mozilla.

Il browser di Google si è infatti attestato sul 25,7% contro il 25,23% della “volpe di fuoco“, e si è lanciato all’inseguimento del dominatore tra i browser, IE, saldo sul 40,64%. Questi sono solo i numeri di una autentica “browser war” in corso, ma per una curiosa coincidenza il sorpasso è avvenuto proprio nei giorni in cui è scaduto un accordo economico stipulato da Firefox con Google, accordo che rappresentava l’84% delle sue entrate.
Tale partnership è ciò che ha sempre consentito il continuo sviluppo e la crescita di Firefox, ed era basata proprio sulle ricerche effettuate attraverso il browser.

Nulla è trapelato circa un eventuale rinnovo, il che non lascia presagire una semplice risoluzione delle trattative, ma la sensazione è che Google possa aver perso interesse a sostenere un browser – ormai minoritario rispetto a quello “della casa” – che non è quindi più utile nella sfida congiunta ad Explorer.
Chrome sta continuando a crescere, Internet Explorer resta il leader del settore e potrà presto farsi forte del lancio di Windows 8.
Lo scenario che si apre è pertanto dei più imprevedibili: una poco auspicabile scomparsa di Firefox consegnerebbe il web ai due golossi Microsoft e Grande G, ma la Microsoft potrebbe paradossalmente decidere di affiancare la fondazione Mozilla proprio per contrastare l’ascesa di Chrome.
Nulla è scontato a questo punto: Firefox potrebbe ad esempio integrare il motore di ricerca Bing per garantirsi risorse e consegnare nuove quote di mercato a Microsoft, ma al tempo stesso, chi in passato ha scelto Firefox proprio in segno di “rottura” con la Microsoft potrebbe non essere contento di trovarsi il nemico in casa.

Queste sono naturalmente solo ipotesi, nulla si potrà realmente capire prima di una comunicazione ufficiale da parte dei due gruppi, la quale genererà senza dubbio un effetto domino di conseguenze sulle quali sarà bene tenere gli occhi aperti.

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Riconoscimento vocale per il browser Google Chrome

Riconoscimento vocale per il browser Google Chrome

La guerra dei browser si sa non finirà mai, e ancora oggi propone altre soluzioni innovative da una parte e dall’altra, anzi dalle altre.
Dopo l’uscita di Internet Explorer 9 infatti c’era stata l’uscita di Mozilla Firefox 4, e adesso ci troviamo di fronte l’ultima novità di Google: Chrome 11.

Il Browser sarà ovviamente il cuore dei nuovi netbook che Google sta lanciando sul mercato, tutti “cloud” senza Hard Disk, ma soltanto con browser e sistema opeativo Cloud.

In quest’ottica la nuova funzionalità di Google Chrome 11 acquista notevole importanza: il riconoscimento vocale.
Al momento è disponibile solo la comprensione dell’inglese, però già ad oggi l’utente può parlare al computer/browser, e la sua voce viene trasformata in testo che viene inserito sulle pagine web. Diventa chiaro come questa funzione su computer sempre più piccoli, tablet o addirittura smartphone possa essere una grandissima innovazione per il futuro.

E adesso chi darà la prima risposta a Google? Microsoft E Mozilla non si faranno certo aspettare.

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