La Wonder Wheel di Google
Nel vasto panorama di strumenti da conoscere, operazioni da compiere e contatti da mantenere che un esperto SEO deve utilizzare al meglio per posizionare il proprio sito web nelle prime posizioni, Google fornisce uno strumento che prende il nome di Wonder Wheel.
Questo strumento consente, partendo da una determinata parola chiave, di analizzare tutte quelle ricerche che google può considerare affini, similari, a differenza delle ricerche correlate che comprendono invece tutta una serie di ricerche più comuni. Con la “ruota delle meraviglie” il campo di ricerca viene allargato a differenti argomenti che possono essere associati per i più svariati motivi, fornendo così uno spunto per ottenere dei link da siti tematici che possano far salire il ranking del nostro sito web al fine di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Per utilizzare la Wonder Wheel è semplicissimo. Basta fare una qualsiasi ricerca su google e visualizzare sulla sinistra “più strumenti”.
Share and Enjoy
La ripresa trainata dal Web
Le piccole e medie imprese, ormai affaticate e stanche dallo sforzo economico e strategico profuso per contrastare gli effetti negativi della crisi economica, rivolgono adesso tutta la loro attenzione alle nuove tecnologie, ed in particolare al supporto che Internet può dare per aiutare le imprese ad uscire agevolmente da un periodo non certo brillante.
I maggiori esperti del settore e gli analisti aziendali sono concordi nel considerare il mondo del Web come il “più potente strumento di intermediazione della domanda e dell’offerta”.
D’altronde i semplici dati statistici ci dicono che ormai ben 1 miliardo e 200 milioni di persone al mondo sono connessi ad internet, e addirittura, guardando in casa nostra, l’80% degli italiani con più di 35 anni considera internet la prima fonte di informazione. Nessun altro paese in Europa ha un indice così alto.
E’ su internet che si trovano le maggiori opportunità di trovare clienti e quindi di vendere, ma per fare ciò è necessario che le aziende capiscano questa situazione e ne sfruttino tutte le potenzialità. Stando infatti ai dati comparativi internazionali le Pmi italiane non eccellono certo per capacità di utilizzo delle nuove tecnologie.
Il modo migliore per sfruttare al meglio questi dati è quello di investire e appoggiarsi a professionisti del settore, sia per conoscere le potenzialità online del loro business, sia per farsi trovare nel minor tempo possibile sui motori di ricerca.
In quest’ottica, lavori come siti di e-commerce e il relativo posizionamento sui motori di ricerca diventano dei must per contrastare la crisi, e avanzare nel miglior modo possibile verso una crescita graduale, locale e internazionale.
Fonte: Nova de il Sole 24 Ore di Giovedì 2 Settembre 2010
Share and Enjoy
Corso di Posizionamento sui motori di ricerca
E’ stata posticipata la data di inizio per il corso di posizionamento sui motori di ricerca al giorno 6 Luglio 2009.
Per conoscere i dettagli del corso e approfondire il programma che sarà trattato potete visitare il nostro sito web, cliccando sul seguente link che vi porterà alla pagina dedicata al corso:
Corso di posizionamento sui motori di ricerca
Scaliamo le vette di Google!!!
Share and Enjoy
Posizionamento per “Idea Marketing”
Articolo in: Progetti Web Design, Progetti Web Marketing
Il lavoro di posizionamento per il cliente Idea Marketing S.r.l. è partito da una parola fondamentale:
volantinaggio.
L’obiettivo era di scalare le prime posizioni su Google, e sui principali motori di ricerca, per ricerche che contenessero la parola fondamentale citata sopra. Per questa ragione siamo partiti puntando l’attenzione su un discorso di “targettizzazione” della SERP (Searp Engine Report Page), considerando valide parole chiave quali:
I risultati non hanno tardato a manifestarsi.
- Statistiche accessi Idea Marketing
Con l’inizio dell’attività di volantinaggio l’azienda ha visto aumentare vistosamente i suoi accessi al sito, arrivando a mantenere nel corso dei mesi una media di circa 200 accessi unici al mese.
Il dato interessante riguarda proprio le SERP che avevamo preso in considerazione: i maggiori accessi arrivano proprio da quelle ricerche esaminate inizialmente e considerate valide per un miglioramento qualitativo e quantitativo in termini di visite sul sito.