Google Search App disponibile per Windows Phone

La Google Search App
Google ha finalmente deciso di “invadere” il territorio di Windows Phone con una app dedicata. Fino ad ora, infatti, per le ricerche lo smartphone di Microsoft sfruttava solo l’apposito pulsante Bing: per effettuare una ricerca con la Grande G era necessario aprire il browser, digitare Google e poi la query voluta.
Mountain View ha deciso di non poter più lasciare questa “tentazione” orientata verso Bing, ed ha pertanto rilasciato la Google Search App.
Basterà un tocco e si potrà cercare ciò che si desidera sul motore di ricerca principale, agevolati notevolmente dalla funzione di autocompletamento, dalla Voice Search (una efficace funzione di ricerca vocale) e a My Location, che permette Google di identificare la propria posizione per fornire risposte più attinenti.
L’app è disponibile su Windows Marketplace, ed è naturalmente gratuita.
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Bing sfida Google: è lui l’avversario da temere?
Qualche giorno fa era uscita la notizia di un’accusa di plagio da parte di Google nei confronti di Bing.
L’accusa nasceva da alcuni test che erano stati effettuati prima sul motore di Mountain View e poi su quello di Redmond; il test consisteva nell’effettuare ricerche con parole/frasi chiave completamente inventate e inesistenti. Ebbene di fronte a questa prova il risultato è stato analogo sia su Google che su Bing, da qui l’accusa.
Ebbene questa è solo la premessa che potrebbe spiegare i risultati di popolarità portati avanti da Hitwise e Nielsen.
Entrambi gli istituti di statistica segnalano un notevole incremento di Bing, in termini di popolarità, nei confronti di Google: a Gennaio, infatti, Bing ha raggiunto il 12,8% di quota di mercato nel mondo, ottenendo così un incremento del 2,2% solo in un mese.
Bing si posiziona così subito dietro a Yahoo, ma, ovviamente, ancora anni luce dietro Google con il suo 67,9%, seppure sceso di un 2% rispetto al mese precedente.
Secondo Nielsen nel mercato degli Stati Uniti Bing è addirittura al 20,8%, ed è per questo che viene ormai considerato come il pericolo principale contro la leadership di Mountain View.
Insomma, le accuse di plagio a cui abbiamo assistito nei giorni scorsi erano forse dovute alle prime avvisaglie di una battaglia ancora tutta da giocare?