Si può ancora guadagnare con il domain grabbing?
Articolo in: Articoli, Novità sul Web, Ultime News
Se siete pratici di internet non solo in termini di semplice navigazione, ma anche dei tanti aspetti che stanno dietro le quinte, avete sicuramente sentito parlare dell’attività di “domain grabbing“. Un tempo si è rivelata essere molto redditizia, perché in parole povere significa accaparrarsi un dominio interessante, per ragioni di immediatezza, brevità o di numero di risultati sui motori di ricerca. L’acquisto ha un costo di pochi euro, ma è possibile poi rivendere tale dominio a cifre anche a 3 zeri, con un guadagno ragguardevole!
Negli ultimi anni tale attività ha subito un certo ridimensionamento, per ovvi motivi (le parole o i domini più “appetibili” pian piano sono diventati sempre di meno), tuttavia la liberalizzazione dei nomi a dominio imposta dall’ICANN, l’istituto internazionale che gestisce i domini, ha dato un nuovo impulso a tutto il settore. La possibilità di accaparrarsi nomi “punto qualcosa” è infatti assolutamente ghiotta! Pensate al valore potenziale di una estensione .pizza, .news, .sport: sono circa 900 le estensioni immesse sul web, ed a parte quelle collegate direttamente a marchi registrati quali le grandi griffe dell’alta moda o i produttori di auto, per citarne alcuni, e per i quali esistono ovviamente speciali tutele anche giuridiche, tutte le altre parole di uso comune sono alla portata di tutti!
Con un po’ di pazienza ed una elevata dose di attenzione è possibile impossessarsi di domini ed estensioni davvero interessanti, per i quali non mancherà poi l’opportunità di rivenderli sia agendo per conto proprio che tramite siti di aste online, quali ad esempio sedo.com.
Senza dimenticare che spesso si può incappare nella dimenticanza del proprietario originario, il quale può distrarsi e non rinnovare il dominio alla scadenza: acquistarlo a pochi euro e rivenderlo anche a migliaia di euro è una delle incredibili possibilità di guadagno offerte dal web!