L’importanza della sicurezza aziendale
La diffusione in azienda di una cultura della sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81 08 sicurezza sul lavoro) quale imperativo etico e di responsabilità sociale deve essere considerata dagli imprenditori e manager anche come fattore determinante per la competitività dell’impresa stessa.
Gli investimenti per il miglioramento della sicurezza hanno un ritorno spesso persino più veloce di quelli orientati esclusivamente alla produzione.
I principali effetti positivi economici misurabili, rilevati in tante esperienze aziendali sono i seguenti:
- riduzione drastica delle ore di infortunio che non vengono così sottratte alla produzione
- incremento significativo della produttività;
- riduzione del tasso di premio INAIL e del rischio rivalsa da parte di quest’ultima;
oltre a innumerevoli effetti non misurabili ma che sicuramente incidono sul conto economico dell’azienda, come:
- maggiore tranquillità degli addetti alla produzione, dei quadri, dei manager e dell’imprenditore con recupero di tempi da dedicare ad attività di sviluppo;
- riduzione delle emergenze connesse agli infortuni con conseguente incremento del tasso di rispetto dei patti stipulati con tutti i pubblici di riferimento ed in particolare con clienti,fornitori e istituti finanziari;
Al fine di assicurare la massima condivisione di ogni azione rivolta al miglioramento continuo del grado di sicurezza, è necessario che si tengano frequenti corsi di sicurezza aziendale rivolti alle procedure operative sugli impianti, alle movimentazioni, alla prevenzione incendi ed al pronto soccorso.
La medicina del lavoro assiste l’imprenditore nelle sue scelte attraverso il coinvolgimento costante del medico competente, la cui collaborazione con il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ( R.S.P.P. ) e con il Responsabile per la sicurezza dei lavoratori ( R.L.S. ) determina una fondamentale sinergia per l’individuazione ed il contenimento di tutti i fattori di rischio
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Il Web Marketing oggi – Pubblicità su internet
Fino ad oggi, dovendo scegliere il canale migliore per promuovere un servizio non ci sarebbero stati dubbi in proposito, la nostra scelta sarebbe ricaduta sulla televisione.
Chiaramente avremmo dovuto avere a disposizione budget molto elevati per poter ottenere dei risultati soddisfacenti tali da giustificare un investimento così alto.
Ebbene, oggi non è più così.
In Gran Bretagna la pubblicità sulla rete ha superato, in termini di percentuale della raccolta pubblicitaria, la pubblicità televisiva.
Tutto questo avviene grazie ad un numero sempre più elevato di internauti, la cui età metà media (fattore importantissimo) tende ad alzarsi! Questi due fattori, età media più elevata e incremento della pubblicità online a discapito di quella televisiva, ci dicono una cosa semplicissima, ma al tempo stesso memorabile: Internet non è più il futuro che tutti ci aspettavamo, ma è ormai finalmente divenuto presente.
Oggi il Marketing tende al Web, con le sue derivazioni del 2.0: blog, social network, e-commerce, portali sono ormai i canali principali dove investire, con somme nettamente minori rispetto alla Televisione, e ottenere un ritorno di immagine garantito.
Guardiamo avanti?
No non più.
Guardiamo al presente.
Guardiamo ad Internet.